È diventato il simbolo dell'orrore della guerra. È la cucina gialla del condominio di Dnipro bombardato lo scorso fine settimana da Mosca. Sul tavolo ancora la frutta, a raccontare come il tempo si sia fermato dopo il raid. Il bilancio è di 44 morti tra i quali 5 bambini. Questa mattina Mosca ha rigettato le accuse: “L'edificio non era il nostro bersaglio è stata la difesa ucraina a deviare il razzo”.
“Dall'inizio del conflitto - dichiara l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani - sono 7.031 le vittime civili confermate, ma il bilancio reale è sicuramente più alto”. Arriva intanto la prima trance di aiuti dall'Europa di 3 miliardi, dei 18 totali. “Sono grato all'Ue per la vicinanza - dichiara Zelensky - preservare la stabilità finanziaria del paese è vitale per la nostra vittoria congiunta contro l'aggressore".
Il 2022 è stato un anno molto difficile per la Russia, ammette Putin, ma “il paese è riuscito a superare rischi improvvisi”. Annunciato un potenziamento delle forze armate che nei prossimi tre anni aumenteranno fino a 1,5 milioni di effettivi. In particolare, evidenzia il ministro della difesa russo, saranno incrementate le capacità di combattimento di marina, forza aerospaziali e missilistiche.