L'Ucraina non prenderà parte al concorso canoro internazionale “Eurovision 2019”. Dopo alcune ore di negoziazioni, MARUV si è rifiutata di firmare l'accordo. Tra i punti non graditi dall'artista, in particolare, l'allestimento non soddisfacente della scena, il cui costo si aggirava sui 2 milioni di grivnie. La Compagnia Pubblica Radiotelevisiva dell'Ucraina alla fine aveva accettato la vittoria di Anna Korsun, che si esibisce sotto lo pseudonimo MARUV. Aveva avuto grande risonanza la pianificazione di un tour in Russia, che aveva promesso di cancellare. In precedenza aveva cantato a Mosca in occasione dei Mondiali di Calcio. Intervistato circa la possibilità di un mancato raggiungimento di un accordo con MARUV, il produttore russo Joseph Prigozhin ha ipotizzato che MARUV possa cantare per la Russia nel 2020. In seguito la cantante ha aggiunto che la stessa proposta le è giunta da altri 2 Paesi e che ha rifiutato. La compagnia radiotelevisiva ucraina si è rivolta anche ai secondi e terzi classificati nella selezione nazionale, ma anche i gruppi Freedom Jazz e Kazka hanno rifiutato. Da ora in poi, negli accordi con i vincitori della selezione nazionale, sarà previsto un nuovo punto, che impegnerà gli artisti a non tenere tour nella Federazione Russa fino a 3 mesi dopo la competizione. Ma quest'anno, in Israele, non vi saranno rappresentanti dell'Ucraina. E in caso di vittoria della Russia allo Eurovision 2019, l'Ucraina non prenderà parte al contest neppure il prossimo anno.
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