Lo staff del padiglione di San Marino è di nuovo al lavoro per preparare la giornata nazionale, inizialmente in programma lo scorso 10 dicembre, ma rimandata a causa del Covid. Il 13 febbraio, la data ora è ufficiale, il Titano sarà protagonista qui ad Expo. Prima nella piazza centrale di Al Wasl, dove i Capitani Reggenti presenteranno San Marino al mondo, poi per le strade, con la parata degli sbandieratori della Federazione Balestrieri, degli atleti sammarinesi medagliati ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, e con il concerto, in serata, di Monica Hill, Sara Jane Ghiotti e Valentina Monetta con Giostremía.
San Marino partecipò per la prima volta ad una Esposizione Universale nel 1878, a Parigi. I dubbi iniziali del Consiglio, furono superati grazie al Duca De Bruc, funzionario presso il Governo francese, che già allora face notare come l'evento potesse essere molto utile soprattutto dal punto di vista politico, per la possibilità, data anche ai piccoli Stati, di confrontarsi, alla pari, con tutti i grandi Paesi del mondo. E proprio oggi una delegazione del Padiglione del Museo di Expo, che ha la sua sede permanente a Shangai, ha visitato San Marino.
“Come Museo di Expo - dichiara Limeng Ma, Responsabile Media padiglione World Expo Museum - siamo impegnati a preservare le eredità delle esposizioni universali, per noi è quindi molto importante documentare la partecipazione di tutti gli Stati, specialmente adesioni antiche come quella di San Marino, avvenuta prima di molti Paesi più grandi. In particolare ad Expo 2010, la presenza di San Marino è stata memorabile, con la riproduzione della Statua della Libertà, donata poi ad Expo e in mostra ora al nostro Museo”.
Al Padiglione San Marino anche la visita di Maher Nasser, Commissario Generale delle Nazioni Unite. Sottolineata, nell'incontro con il Commissario Filippo Francini, l’importanza della cooperazione tra tutti i Paesi per perseguire congiuntamente gli obiettivi dell'Agenda 2030 (leggi la nota).
Nel servizio le interviste a Filippo Francini (Commissario Generale ad Expo 2020 Dubai) e Limeng Ma (Responsabile Media padiglione World Expo Museum)
Elisabetta Norzi