Trema Smirne alle 13.15 di oggi: un terremoto di magnitudo 7.0 porta terrore e distruzione in città. Le forti scosse hanno fatto crollare 17 interi edifici, bloccando, ferendo e uccidendo gli abitanti della città. Subito dopo si sono abbattute sulle rive della provincia diversi mini-tsunami che hanno inondato le strade del distretto di Seferhisar e distrutto negozi ed abitazioni.
Da aggiornamenti recenti, secondo le autorità locali, i feriti attuali si aggirano attorno a 400 mentre i morti salgono a 12. I soccorsi, ancora sul posto, continuano a scavare tra le maceria, nella speranza di aiutare e salvare più persone possibili. Ad avvertire il terremoto non solo la provincia di Smirne ma la scossa ha raggiunto diverse città della Grecia e della Turchia, compresa Instanbul. Le due Nazioni colpite annunciano "collaborazione reciproca", mettendo da parte le tensioni tra loro sulle ricerche petrolifere. A dimostrare sostegno ed aiuto si esprime anche il presidente della Commissione dell'Unione europea, Ursula von Der Leyen: "Seguiamo la situazione e siamo pronti ad aiutare in tutti i modi possibili".