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Forte terremoto nel mar Egeo: morti e feriti in Turchia

30 ott 2020
Forte terremoto nel mar Egeo: morti e feriti in Turchia

Nel mare Egeo si è verificato un terremoto di magnitudo 7, avvertito in diverse province turche, in alcune isole greche e anche nella città di Atene. Alcuni edifici sono crollati a Smirne, in Turchia, dove è stato creato un centro di coordinamento dell'emergenza. Danneggiata anche la rete stradale. Lo riferisce la Cnn turca, mostrando le immagini delle macerie. In Turchia almeno quattro persone sono morte e oltre 150 sono rimaste ferite. Le autorità segnalato anche un mini-tsunami con onde di circa un metro al largo della provincia costiera turca di Smirne; l'acqua ha infatti invaso le strade del distretto di Seferhisar, travolgendo negozi e abitazioni. “Non rientrate negli edifici che appaiono danneggiati”, avverte la protezione civile turca (Afad). 

I danni su altre isole della zona, Ikaria (nei pressi della quale c'è stata una seconda scossa, di intensità 4.6, poco dopo la prima) e Chios, sono minori, ha riferito Ert Kostantinos Moutzouris, governatore della regione dell'Egeo settentrionale. Giorgos Dyonisiou, vicesindaco di Samos, ha detto citato da Kathimerini che sull'isola la situazione è caotica e che in alcuni punti il mare ha invaso le strade in quello che sui social viene definito 'mini-tsunami'. Dyonisiou ha detto di non aver notizie di vittime del sisma, al momento.

"Si è trattato di un sisma molto forte, che ha provocato parecchi danni anche a Smirne. Ancora non conosciamo il numero delle vittime. Sicuramente ci saranno delle scosse successive di assestamento", aggiunge Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv. La zona del terremoto, il cui epicentro è stato localizzato in mare nel Dodecaneso a 10 chilometri di profondità, "è molto sismica sia sulla costa che in mare, perché ci sono parecchie faglie attive", continua Amato. Dalle immagini che "ci arrivano - conclude - possiamo vedere la gente nel porto di Smirne che rimane a guardare e fare foto, sottovalutando la possibile pericolosità di un maremoto. Anche se piccole al momento, le onde o le correnti possono arrivare a un metro e oltre, diventando molto veloci e lunghe, come un fiume in piena che trascina via".  


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