A Gaza la morsa della fame stringe sempre di più. Per questo motivo l'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi sostiene che l'ordine pubblico si stia disintegrando, mentre crescono i timori di un esodo di massa verso l'Egitto. Ma il governo dello Stato ebraico nega che il suo piano sia costringere la popolazione palestinese a lasciare la Striscia. Dopo il nulla di fatto di ieri, convogli umanitari potrebbero entrare oggi attraverso il varco di Kerem Shalom, tra Israele e Gaza.
Sul campo di battaglia le forze di Tel Aviv proseguono l'offensiva e assaltano l'ospedale Kamal Adwan, a nord dell'exclave. Il ministero della Sanità gestito da Hamas riferisce che l'attacco è avvenuto dopo un assedio e bombardamenti per giorni. “Chiediamo ad Onu, Oms e Croce Rossa di agire immediatamente per salvare le vite di chi si trova nella struttura”, aggiunge l'organizzazione islamista. Fonti locali riferiscono anche della morte di quattro palestinesi a seguito di un attacco con drone a Jenin, in Cisgiordania. Proseguono intanto gli scambi di fuoco tra Israele ed Hezbollah libanesi.
Oggi l'Assemblea generale dell'Onu riprenderà la sessione di emergenza sulla situazione a Gaza, dopo che gli Stati Uniti hanno posto il veto a una risoluzione del Consiglio di sicurezza che chiedeva un cessate il fuoco umanitario.