Aperto questa mattina alle 9 ora locale un nuovo corridoio umanitario da parte di Israele lungo la strada Salah ad Din per consentire alla popolazione del nord di Gaza di defluire verso sud. Il corridoio resterà aperto per 7 ore ed è in atto anche una sospensione tattica delle operazioni militari israeliane sul campo profughi di Jabalia del nord sempre per consentire alla popolazione di dirigersi verso sud. Interrotte comunicazioni ed elettricità con l'ospedale al-Shifa, il più grande della striscia. Secondo l'intelligence israeliana nei sotterranei della struttura potrebbe infatti nascondersi il leader di Hamas, Yahya Sinwar.
Intanto in un raid notturno ucciso Ahmed Siam, comandante della compagnia Naser Radwan Company di Hamas. L'uomo era barricato in una scuola di Gaza e secondo Israele nei giorni scorsi avrebbe tenuto in ostaggio oltre 1.000 abitanti della striscia nell'ospedale Rantisi. Esercito israeliano impegnato anche su un altro fronte, quello libanese. Un drone di Israele in mattinata ha colpito un sito di Hezbollah, 40 chilometri all'interno del Libano, in risposta a lanci di razzi e droni dal paese dei cedri.
In Arabia Saudita è partito oggi il vertice straordinario tra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica in risposta alle circostanze eccezionali che si stanno verificando a Gaza. Netanyahu continua a chiedere ai leader mondiali di condannare Hamas-Isis e non Israele, ribadendo che lo stato ebraico continuerà a mantenere il controllo sulla striscia anche dopo la guerra.