Logo San Marino RTV

Israele: aerei da combattimento russi e siriani sorvolano le alture del Golan

La corrispondenza settimanale di Massimo Caviglia

24 gen 2022

Il Ministero della Difesa russo ha confermato che alcuni caccia da combattimento russi e siriani hanno sorvolato per la prima volta le alture del Golan al confine con Israele. L’area è stata spesso interessata da attacchi aerei israeliani contro postazioni iraniane e di Hezbollah. Una mossa ritenuta provocatoria da Gerusalemme: secondo l'accordo di armistizio del 1974, la Russia e la Siria sanno che devono mantenere le distanze dal confine israeliano perché lo Stato ebraico potrebbe colpire i caccia che entrano nel proprio spazio aereo senza che l’abbattimento sia ritenuto un’azione ostile. Probabilmente si tratta di un segnale che la Russia non intende più permettere a Israele di operare liberamente contro gli obiettivi iraniani in ​​Siria

E un altro evento allarma Gerusalemme: il 21 gennaio le Marine militari di Cina, Russia e Iran hanno avviato la seconda esercitazione congiunta nel Golfo dell’Oman. Pochi giorni prima il ministro degli Esteri iraniano si era recato in Cina per discutere di un accordo strategico di cooperazione economica e militare, e il Presidente iraniano era volato a Mosca “per ampliare i legami con la Russia”. Dall’inizio delle sanzioni americane, Teheran sta fornendo sempre più petrolio a Pechino, mentre la Russia sta vendendo alla Repubblica Islamica le sue armi più sofisticate. Anche l'aggravarsi della crisi tra l’Ucraina e Mosca preoccupa Israele, che ha sempre mantenuto una posizione di neutralità fra i due Paesi ma ora sta valutando quale impatto possa avere lo scontro fra Stati Uniti e Russia anche nei colloqui sul nucleare iraniano. Perché, se si scatenerà una guerra con vittime civili, ci saranno pressioni da parte degli USA e della comunità ucraina in Israele, e Gerusalemme sarà obbligata a condannare le azioni russe.

Massimo Caviglia




Riproduzione riservata ©