Israele ha annunciato una pausa umanitaria di quattro ore nell'agglomerato urbano di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. La 'sospensione tattica' delle attività militari in quell'area è in vigore nelle ore 10-14 locali. A quanto risulta è la prima volta che Israele osserva una pausa umanitaria nel settore a sud del Wadi Gaza. Intanto, secondo la radio pubblica israeliana Kan, il valico di Rafah di transito verso l'Egitto è stato aperto per consentire l'uscita di circa 500 persone in possesso di una doppia nazionalità. Oggi è previsto l'ingresso di 85 camion di aiuti umanitari.
Nell'ospedale al Shifa a Gaza sono finora morti "27 pazienti adulti" che erano ricoverati in terapia intensiva e "7 neonati prematuri" tenuti nelle incubatrici, secondo quanto dichiarato dal ministero della Sanità di Hamas, che ha aggiornato il bilancio delle vittime: informazioni che non possono essere verificate.
Allarme per la situazione degli ospedali di Gaza. L'Oms afferma che Al-Shifa - il maggiore di Gaza City - 'è rimasto senz'acqua per tre giorni e non funziona più'. L'Onu riferisce anche della morte di tre infermieri. E il direttore della struttura di sale operatorie 'completamente fuori uso'. Israele intanto riferisce che le sue truppe di terra dispiegate a Gaza continuano a trovare armi e strutture dei miliziani dentro scuole, moschee e case. L'alto rappresentante Borrell: 'l'Ue a 27 chiede pause umanitarie immediate. E si affronti già lo scenario del dopo guerra a Gaza.'