Con una mossa insolita rispetto alla consueta prudenza nei rapporti con la Russia, il Ministro della Difesa israeliano Gantz ha apertamente deriso i risultati di Mosca nella guerra contro l’Ucraina. “Quando vedo che la Russia deve ricevere armi dall'Iran – ha dichiarato – non credo ai miei occhi e mi chiedo: come può succedere una cosa del genere? Mosca ha mostrato al mondo la sua forza effettiva”.
Ad oggi l'Ucraina in 36 giorni ha abbattuto oltre 200 droni suicidi iraniani Shahed - che significa “martire” - e il capo dell'intelligence ucraina ha affermato che Kiev riesce a colpire il 70% di questi droni, ma il rimanente causa comunque enormi danni e vittime civili. L'ex Presidente russo ha avvertito Gerusalemme che l’invio di armi israeliane a Kiev per contrastare i droni “distruggerà le relazioni tra Mosca e Tel Aviv”.
E mentre alcuni Paesi stanno chiedendo di convocare il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, sostenendo che l’invio dei droni iraniani alla Russia sia una violazione dell’embargo, l’Occidente dovrebbe ricordare che l'embargo di armi sull'Iran è scaduto nel 2020, e proprio la Gran Bretagna, la Germania e la Francia si sono opposte a prolungare l'embargo come chiesto da Israele.
Già dal 2018 lo Stato ebraico ha dimostrato al mondo che l'Iran aggira l'accordo sul nucleare e continua il programma missilistico, e ormai è anche libero di comprare e vendere armi perché l'Occidente ha ignorato il pericolo. Secondo due diplomatici iraniani, Teheran ha promesso di fornire alla Russia anche i missili balistici Fateh. Intanto gli istruttori delle Guardie della Rivoluzione Islamica continuano ad operare da una base militare russa in Crimea, dove sono immagazzinati i droni suicidi Shahed.
Le milizie iraniane stanno insegnando ai russi come usare i droni, e non è escluso che alcuni velivoli siano pilotati da remoto anche dagli stessi iraniani. In tutto questo dramma, la nota quasi “comica” è che - nonostante le foto, i video e i resti dei velivoli abbattuti - l’Iran continua a negare di aver fornito droni alla Russia, e Mosca seguita a smentire l'utilizzo di droni iraniani.
Massimo Caviglia