Sarà Joe Biden il candidato dem alle presidenziali. Il vice di Barack Obama per due mandati, forte di una lunga esperienza in politica, non sbaglia il 'discorso della vita': "Uniti supereremo questa stagione di tenebre in cui Donald Trump ha ammantato l'America troppo a lungo. Non possiamo dare altri quattro anni a questo presidente che non si assume responsabilità, scarica le colpe sugli altri, divide e semina odio. L'America è a un punto di volta, questa è un'elezione in grado di cambiare le storia, sono in gioco l'anima del Paese, la moralità, la scienza e la democrazia". Parla con naturalezza e si rivolge al paese, come fosse già presidente, promettendo di rilanciarlo come fece Roosevelt con il New Deal.
Ha poi attaccato Trump (senza mai nominarlo per nome) e i suoi fallimenti, soprattutto di fronte a "quattro crisi storiche" convergenti come la pandemia, la conseguente crisi economica, l'ingiustizia razziale e il cambiamento climatico. Mentre Biden, se eletto, si affiderà alla scienza. "Questo è il nostro momento, ora dobbiamo uscire dalle tenebre", ha concluso Biden, prima di abbracciare la moglie Jill e concedersi un 'bagno di folla' esultante all'esterno del convention center, dove da ore alcune centinaia di persone in modalità drive-in avevano seguito la convention sui maxi schermi con mascherine e bandiere americane.