Le Nazioni Unite hanno lanciato un allarme per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Libia, compreso l'impatto del conflitto armato sui civili. L'Alto Commissariato per i diritti Umani ha documentato nel 2019 almeno 284 morti civili e 363 feriti. A provocare una vera e propria strage gli attacchi aerei, seguiti da combattimenti sul terreno, ordigni esplosivi improvvisati, rapimenti e uccisioni. Ad essere presi di mira anche strutture e personale sanitario. E mentre l'Ue raccomanda alla comunità internazionale di rispettare l'embargo sulle armi - facendo appello alle parti perché riparta il dialogo politico -, prosegue l'offensiva di Haftar su Tripoli. Il portavoce del sedicente esercito nazionale libico ha annunciato la concessione di un altro periodo di 3 giorni, alle Forze di Misurata, per ritirarsi dalla Capitale e da Sirte. Lanciato anche un monito riguardo all'uso di aerei commerciali, da parte del Governo Sarraj, per trasportare armi dalla Turchia.
Libia: prosegue l'offensiva di Haftar sulla Capitale
23 dic 2019
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