Dovrà rispondere di tentato omicidio l'uomo arrestato oggi dopo aver accoltellato il muezzin della moschea di Regent's Park, a Londra. Il religioso, incaricato di guidare la preghiera del giovedì sera, avrebbe riportato una ferita superficiale, e non sarebbe in pericolo di vita. Sull'identità dell'aggressore è massimo - al momento - il riserbo delle Autorità; che non si sbilanciano neppure sul movente. La scena è stata comunque impressionante: al momento dell'accoltellamento vi erano riuniti in preghiera circa 300 fedeli. I rappresentanti della comunità musulmana britannica, intanto, denunciano il moltiplicarsi di episodi di islamofobia e lamentano un'attenzione insufficiente del governo.
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