L’Unione europea accoglie il nuovo Governo italiano guidato dalla presidente Giorgia Meloni. La premier ha avuto le sue prime telefonate proprio con i leader delle Istituzioni europee: con il presidente del Consiglio, Charles Michel, con la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen e con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Oggi l’ultima telefonata invece con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. A tutti ha ribadito la posizione italiano pro-Kiev, atlantista, europeista, anche per rassicurare dopo le polemiche emerse nei giorni prima della formazione del governo. Con tutti i leader, in particolare con Michel e von der Leyen, Meloni ha preso l’impegno di recarsi a Bruxelles già nei prossimi giorni. Non è escluso che sia la prossima settimana. In agenda ci sono i dossier più caldi che aveva in qualche modo lasciato in sospeso il Governo Draghi: primo fra tutti l’energia, con la trattativa sul tetto al prezzo del gas che deve andare all’Ucraina ma anche il sostegno all’Ucraina e la solidarietà e la resilienza dell’economia dell’Unione in questi tempi difficili.
La corrispondenza di Brahim Maarad (AGI)