Definisce sconvolgente – il Direttore del Centro di Ricerca Relazioni Internazionali dell'Università di San Marino – ciò che sta accadendo in Russia. Al contempo le notizie sono in continuo aggiornamento. Ciò che finora sappiamo – sottolinea Michele Chiaruzzi - è che “il regime della Federazione Russa è giunto ad un punto di crisi evidente nel momento in cui il Presidente Putin accusa di tradimento una parte – di fatto – delle forze armate”. Una parte peraltro “assai rilevante” visto quanto avvenuto a Bakhmut e l'impegno della Wagner sui fronti africani e in Siria. “Il regime – continua - ha una profonda incrinatura nel suo punto più importante”: i rapporti di forza tra chi impiega le forze armate. Ciò che si sta svolgendo – ad avviso di Chiaruzzi - ha un “rilievo ironico” da un punto di vista storico: “sembra che la guerra combattuta dalla Russia contro l'Ucraina si ritorca con gli stessi strumenti”, le forze armate, contro la Russia stessa. Un fatto clamoroso – osserva -, trattandosi dello Stato più grande del Mondo. Possiamo “solo immaginare lontanamente” cosa accadrebbe in caso di crollo della Federazione russa.