Giornata importante, per l'area mediorientale, perché poco fa il Presidente degli Stati Uniti, alla Casa Bianca, ha illustrato il suo piano per una ricomposizione del conflitto israelo-palestinese. “Questa – ha detto - potrebbe essere l'ultima opportunità per arrivare a una pace”. Il documento prevede Gerusalemme come capitale indivisa dello Stato Ebraico; ma al contempo sono indicate le aree per la creazione di uno Stato palestinese. Accanto a Donald Trump il Premier Benjamin Netanyahu – da poche ore formalmente incriminato per corruzione -, ma nessun rappresentante della controparte: l'Autorità nazionale, già da giorni, aveva rifiutato il piano. Trump ha annunciato che, in caso d'accordo, gli Stati uniti apriranno un'ambasciata a Gerusalemme Est; confermando che quest'ultima potrebbe essere la capitale del futuro Stato palestinese, al quale andrebbero 50 miliardi di dollari di investimenti. Il piano prevede infine 4 anni per il negoziato: durante questo periodo Israele si impegna a congelare i nuovi insediamenti.
MO: Trump presenta piano di pace; 2 Stati, Gerusalemme Capitale indivisa di Israele
28 gen 2020
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