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Mosca interviene sulla strage di Dnipro: “Missile deviato da difesa di Kiev, non è colpa nostra”

Il vice presidente della Commissione Europea Dombrovskis conferma intanto una nuova trance di aiuti da 3 miliardi per l'Ucraina.

di Giacomo Barducci
17 gen 2023

La notizia più straziante è arrivata questa mattina. A Dnipro, nel condominio residenziale colpito da un missile russo nel fine settimana, è stato trovato il corpo di un bambino tra le macerie. È la 44° vittima del bombardamento. Mosca replica alle accuse negando di aver voluto attaccare una zona civile: “L'edificio non era il nostro bersaglio – afferma il Cremlino – è stata la difesa ucraina a deviare il razzo”.

Il consigliere ucraino Arestovich si è dimesso dopo le numerose accuse per aver confermato la tesi di Mosca: “Porgo le mie sincere scuse ai parenti delle vittime di Dnipro – scrive su Facebook - e a tutti coloro che sono stati feriti profondamente dalla mia preliminare versione errata”. Aggiunge però che "il livello di odio" verso di lui "è incomparabile con le ripercussioni di questo errore in diretta".

Il vice presidente della Commissione Europea Dombrovskis conferma intanto una nuova trance di aiuti da 3 miliardi per l'Ucraina. Sale a 7.031 il numero di civili uccisi dall'inizio dell'invasione, ma il bilancio reale è "considerevolmente più alto" dichiara l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani: “Questo – spiega – è solo il numero delle vittime confermate”.





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