"La nuova Commissione è stata formata. - dichiara Mattia Adani, Presidente UE industria lubrificanti - La maggioranza è la stessa di prima, ma sembra che, dai portafogli che sono stati assegnati, il peso sarà un po' diverso. Speriamo che inizi un dibattito, forse meno ideologico, un po' più concreto, nel trovare un equilibrio sostenibile, non solo ambientalmente, ma anche socialmente, per l'Europa e il Green Deal. Perché sono state fatte delle scelte sbagliate, i cui nodi stanno arrivando al pettine, e questi nodi parlano di, come dire, purtroppo, licenziamenti, chiusure di aziende, investimenti sbagliati, quindi perdite economiche. La cosa più urgente da fare sarebbe cambiare l'approccio.
Rispetto, ad esempio, agli Stati Uniti... Negli Stati Uniti le istituzioni tendono a non fare obblighi, cioè a non dire alle persone cosa devono fare. Fanno divieti e fanno incentivi. Invece in Europa, invece di darci l'obiettivo e dirci, raggiungilo, nel miglior modo possibile, ci dicono e ci impongono delle cose. Lo hanno fatto per il sistema dell'auto, lo hanno per come trattare i rifiuti, lo hanno fatto, in realtà, per tante piccole cose, come dovremmo costruire le nostre case.
Allora, secondo me, la prima cosa urgente da fare è avere un po' più di fiducia nelle persone e nelle imprese, perché se ci danno degli obiettivi, non li raggiungeremo, senza dirci, in modo puntuale, un po' pedissequo, come dobbiamo farlo. Allora, basta con questa sfiducia verso i cittadini delle aziende europee".
Nel video, in collegamento ZOOM, Mattia Adani, Presidente UE industria lubrificanti