La polizia della Nuova Zelanda ha aperto una inchiesta sulla morte dei turisti su un'isola vulcanica in cui si è verificata una potente eruzione di cenere e vapore bollente. Cinque i morti confermati mentre altre otto persone sono date per disperse. Le condizioni instabili stanno ostacolando le ricerche. In molte si chiedono perché i turisti siano stati autorizzati a sbarcare sull'isola dopo che gli esperti avevano alzato il livello di allarme del vulcano il mese scorso. Il Primo Ministro Jacinda Ardern ha dichiarato in Parlamento che "queste domande meritano riposte". Al momento dell'esplosione sull'isola c'erano 47 persone, alcune evacuate con gravi ustioni.
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