Drammatico appello da una Gerusalemme ormai deserta di Ibrahim Faltas, vicario generale della Custodia di Terra Santa. “C'è molta attenzione su Gaza ma gli scontri sono dappertutto: Ramallah, Betlemme, Hebron”. Chiede uno sforzo all'Unione Europa perché “ormai possiamo dirlo: siamo in guerra ed abbiamo bisogno di un mediatore terzo. I leader di tutto il mondo stanno venendo qui ma non ho sentito nessuno chiedere il cessato il fuoco: ma quante altre persone, quanti altri bambini devono morire, da entrambe le parti?”
Padre Falthas, in una lunga intervista che sabato pubblicheremo integralmente sul sito sanmarinortv.sm, parla del pianto dei bambini, di "una terra che non trova pace da 70 anni". Difficile, anche per lui che in precedenza fu mediatore fondamentale, trovare uno spiraglio per la pace. “Serve una mediazione forte, ragionata, terza. Importante anche l'opinione pubblica occidentale - afferma - affinché il processo di mediazione sia credibile, forte ed immediato".
“I bambini della Creche di Betlemme stanno bene - afferma -, consapevole di come la struttura che ospita i piccoli da 0 ai 6 anni sia un cordone ombelicale robusto tra Betlemme e San Marino". “Salutatemi San Marino - conclude - manco da tanto, troppo tempo".