Devastante attentato ad una moschea di Peshawar, nel nord-ovest del Pakistan, durante la preghiera di metà giornata. L'esplosione – probabilmente un attacco suicida – ha provocato la morte di almeno 61 persone. Oltre 150 i feriti. A stretto giro è arrivata la rivendicazione dei talebani pachistani: una vendetta – è stato detto – per l'uccisione di un loro leader. Ferma condanna, invece, da parte dei talebani afghani; che hanno definito tali azioni in contraddizione con gli insegnamenti dell'Islam. Proprio oggi il Ministro agli Esteri pachistano era in visita a Mosca, per un incontro con il suo omologo Lavrov; che ha definito Islamabad un importante partner estero.