La situazione economica in Russia "si sta stabilizzando", così come l'inflazione, con il rublo che torna ai livelli di prima dell'inizio della guerra in Ucraina. A dirlo è il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Tss. Putin ha raccomandato di "accelerare" il passaggio dal dollaro "al rublo e ad altre monete nazionali" nelle transazioni internazionali della Russi e ha concluso: il "blitzkrieg economico" lanciato dall'Occidente contro la Russia attraverso le sanzioni "è fallito", mentre le stesse sanzioni stanno già provocando "un declino negli standard di vita" nei Paesi europei.
Intanto oggi, durante la sua audizione alla Duma, la governatrice della Banca Centrale russa ha dichiarato che il sistema bancario russo "rimane saldamente sulle sue gambe" ed è in grado di resistere anche a "colpi seri" come conseguenza delle sanzioni occidentali. Elvira Nabiullina, ha aggiunto che è "importante" per il Paese "sviluppare un sistema di pagamenti in monete nazionali", alternative al dollaro, per le transazioni internazionali.
La governatrice ha sottolineato che la Russia deve affrontare "cambiamenti strutturali della sua economia" a seguito delle sanzioni. La banca centrale apre a un nuovo taglio dei tassi di interesse e rinvia al 2024 il target di inflazione a causa degli aumenti di prezzi.