Raid aerei e incursioni israeliane senza sosta nella Striscia di Gaza nella notte, e non cessano neanche gli appelli a revocare l'ordine di evacuazione diffuso venerdì da Israele, finora inascoltati. I media palestinesi parlano di "molte vittime" lasciando intendere una ulteriore escalation del conflitto. Dall'inizio delle ostilità i morti a Gaza per gli attacchi israeliani sono stati 1.900. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità di Hamas
Bombardate anche postazioni degli Hezbollah in Libano a seguito dell'abbattimento di due droni. Il piano di evacuazione di Israele è "assolutamente impossibile da attuare" per il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell.
Sono circa 423mila i palestinesi che hanno lasciato le loro case a Gaza, anche prima dell'ordine di Israele di lasciare la parte nord della Striscia. La comunicazione arriva dall'Onu che esorta i contendenti a rispettare le regole e a non usare i civili come scudi. Prosegue intanto la ricerca degli ostaggi nelle mani di Hamas.
I commando israeliani che ieri in territorio di Gaza hanno condotto "blitz localizzati" hanno trovato e recuperato "corpi" di gente scomparsa dall'inizio dell'attacco di Hamas sabato scorso, notizia non confermata dall'esercito israeliano.
Sono 14 i palestinesi uccisi venerdì nel corso degli scontri con l'Esercito israeliano durante le manifestazioni in Cisgiordania. Ma il 'venerdì della rabbia' indetto da Hamas ha infiammato le piazze di tutto il mondo arabo e non solo. Alta tensione in Giordania, un arresto a Riad.