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Taglio delle emissioni, fissato il nuovo target: -55% entro il 2030

Rinviate al prossimo anno le decisioni su sovvenzioni, esenzioni e modalità dei singoli Paesi

11 dic 2020
Taglio delle emissioni, fissato il nuovo target: -55% entro il 2030

Dopo ore di discussioni, i leader europei hanno approvato il nuovo obiettivo di taglio delle emissioni. I Ventisette si impegnano a ridurle del 55% entro il 2030, alzando la soglia precedente che era fissata al 40%. Un consenso dunque sull'obiettivo principale, ma mancano ancora decisioni su una Legge sul clima. I dettagli saranno infatti discussi il prossimo anno: ci si dovrà accordare su come raggiungere il target, se vi saranno esenzioni, e quali sovvenzioni mettere in campo. 

Toni trionfalistici dopo la chiusura della trattativa. "L'Europa è la leader nella lotta contro i cambiamenti climatici. Abbiamo deciso di tagliare le emissioni di almeno il 55% entro il 2030", twitta il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Decisamente soddisfatto per il raggiungimento dell'intesa è anche il premier Giuseppe Conte che scive: "Nottata intensa di lavoro al Consiglio europeo coronata dalla chiusura positiva sul Green Deal. Neutralità climatica pensando alle nuove generazioni". E ancora la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: "Il Consiglio europeo ha approvato la nostra ambiziosa proposta per un nuovo obiettivo climatico dell'Ue - ha scritto -. L'Europa ridurrà le emissioni di almeno il 55% entro il 2030. Ci mette su un percorso chiaro verso la neutralità climatica nel 2050".


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