Il bilancio del terremoto che lunedì scorso ha devastato il sud della Turchia e la Siria nord-occidentale ha raggiunto almeno 40.943 morti: è quanto emerge dopo l'aggiornamento di questa mattina del numero delle vittime in Turchia, ad almeno 31.643. A questi va aggiunto infatti il bilancio di circa 9.300 vittime in Siria reso noto ieri dal responsabile regionale emergenze dell'Oms, Rick Brennan. Le operazioni di soccorso proseguono: salvato un bimbo di 7 mesi dopo 140 ore e una 50enne dopo 159. Intanto il presidente turno Erdogan fa arrestare più di 100 costruttori nelle 10 province turche colpite dal sisma per avere violato le normative edilizie. Il ministero della Giustizia di Ankara ha autorizzato i procuratori ad avviare cause contro tutti i "costruttori e i responsabili" dei crolli perché non hanno rispettato le norme introdotte dopo il sisma del 1999.