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Terremoto Turchia-Siria: decine di migliaia le vittime accertate. Tra i dispersi l'italiano Angelo Zen

di Maria Letizia Camparsi
7 feb 2023

Continuano le ricerche dei dispersi e arrivano gli aiuti italiani. Si continua a scavare con ruspe, attrezzi, con le mani. Soccorritori e volontari tra le macerie per fiutare flebili respiri di vita. Intorno, genitori, figli, amici in attesa notizie dei loro cari. Di tempo per le lacrime ce n'è poco, perché poco è il tempo che rimane per trovare i sopravvissuti, sepolti sotto metri di cemento degli oltre 3000 palazzi crollati. Tra tanto dolore, momento di speranza: una donna e i suoi tre figli sono stati estratti vivi dalle macere di un edificio a Gaziantep. Come loro, in Turchia sono oltre 8mila le persone salvate. Tra le migliaia di dispersi c'è anche l'italiano Angelo Zen, che la Farnesina non è riuscita a rintracciare.

Molti di più i feriti: 27mila secondo le Ong. Dalla Siria le notizie arrivano più frammentate, ma le vittime sarebbero circa 1600. Numeri tragicamente destinati a crescere. “Centinaia di famiglie sono ancora intrappolate”, denuncia l'opposizione di Damasco. E non c'è pace per le popolazioni colpite: da mezzanotte la terra ha tremato almeno altre 300 volte. Il primo terremoto di magnitudo 7.9 è stato così violento da spostare di 10 metri il suolo dell'Anatolia, penisola che costituisce la maggior parte del territorio della Turchia. La Farnesina ha rintracciato tutti gli italiani che si trovavano nella zona del sisma, tranne uno. Nel frattempo, nelle zone colpite sono arrivati i soccorsi europei. Anche San Marino si mobilita: la Croce Rossa del Titano promuove una raccolta fondi, in cui ha già stanziato 10mila euro dalle sue risorse. Mentre a Istanbul il presidente Erdogan ha dichiarato sette giorni di lutto nazionale.





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