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Trovato il corpo di Naya Rivera: è morta per salvare il figlio

L'attrice era celebre per aver recitato nel telefilm "Glee"

14 lug 2020
Trovato il corpo di Naya Rivera: è morta per salvare il figlio

È morta per salvare la vita del figlio, Naya Rivera, la star di Glee annegata mercoledì scorso nel lago Piru. Le autorità della California ne sono convinti. Il corpo è stato ritrovato nel pomeriggio del 13 luglio.

La donna era uscita in barca l'8 luglio con il piccolo Josey. Il bambino, di 4 anni, era stato ritrovato a bordo ma della madre si erano perse le tracce. I funzionari da subito avevano temuto che la donna potesse essere annegata. "Pensiamo che era metà pomeriggio sono andati a nuotare – ha detto lo sceriffo William Ayub - ma poi la barca si è allontanata portata dalle correnti e Naya ha trovato energia per salvare il bambino ma non abbastanza per lei stessa". Il bambino, ha continuato, "ha raccontato che la mamma lo ha aiutato a risalire in barca. Quando lui però si è guardato indietro l'ha vista scomparire sott'acqua".

La donna era celebre per aver interpretato il ruolo di Santana Lopez in Glee. Per una macabra coincidenza il corpo di Naya è stato ritrovato nel settimo anniversario della morte della co-star di Glee Cory Monteith, ucciso nel 2013 a Vancouver in Canada da una overdose di alcol e eroina. Nel 2018 un altro attore, Mark Salling, con cui Naya aveva avuto una relazione tra il 2017 e il 2010 si è tolto la vita nel 2018, prima di essere condannato per possesso di pornografia infantile. Ci sono state anche altre morti precoci: un aiuto regista, Jim Fuller, era rimasto vittima nel sonno di un attacco di cuore sette anni fa, mentre nel 2014 l'assistente alla produzione Nancy Motes, la sorella di Julia Roberts, si era tolta la vita. 


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