Dopo l'incidente nello Stretto di Kerch, per rafforzare le capacità di difesa navale dell'Ucraina, il Governo degli Stati Uniti garantirà assistenza finanziaria per 10 milioni di dollari. Lituania e Gran Bretagna stanno pianificando misure simili. La nave britannica per ricerche idrografiche HMS Echo (H87) è già entrata nel Mar Nero. Più del 5% del PIL del budget ucraino verrà impiegato per la Difesa e il settore della sicurezza. La scorsa settimana l'Ucraina ha ricevuto il diritto per una propria chiesa Ortodossa locale. La Verkhovna Rada ha già approvato un progetto di legge, in una seduta caratterizzata da una zuffa, che prevede di ridefinire la Chiesa Ortodossa Ucraina del Patriarcato di Mosca, in Chiesa Ortodossa Russa d'Ucraina. L'Arcivescovo Clement, portavoce della UOC-MP, ha detto che non vi è un centro di controllo nello Stato aggressore. E inoltre che non vedono motivi per cambiare il loro nome. E fino a che il dipartimento legale non avrà analizzato il progetto di legge il nome della Chiesa non cambierà; si afferma inoltre che è autocefala, senza un centro in un altro Stato. Oggi la Chiesa Ortodossa d'Ucraina ha circa 7.000 parrocchie. Nella UOC del Patriarcato di Mosca circa 12.000. Il processo di unificazione è iniziato, ma è molto lento e complicato. UOC MP si oppone ufficialmente all'autocefalia e continua ad affermare di essere l'unica canonica Chiesa Ortodossa in Ucraina. Per questo motivo due Chiese Ortodosse continueranno a coesistere in Ucraina, e i fedeli avranno ancora il diritto di scegliere; mentre la Russia ha uno strumento di influenza sui punti di vista dell'opinione pubblica.
Riproduzione riservata ©