La missione UE visiterà la regione del Mar d'Azov dal 28 al 31 gennaio, per valutare la situazione economica, sociale e politica a zona. L'Ucraina e l'UE hanno tenuto vari colloqui su questo tema, anche ai più alti livelli. Le Forze Armate russe conducono vaste esercitazioni nel Mar Nero. Coinvolgono 2.000 soldati, oltre a missili, navi anti-sommergibile, sottomarini, naviglio veloce, navi ausiliarie e di soccorso, aerei ed elicotteri dell'aviazione di marina. Ricordiamo che a fine 2018 la Russia aveva iniziato un massiccio riarmo nei territori della penisola crimeana occupata. Il 9 gennaio un cacciatorpediniere lanciamissili della Flotta del Nord della Russia è entrato nel Mar Nero. E' la prima volta, dall'occupazione della Crimea, che una simile nave da guerra è presente in queste acque. A Kiev il tribunale ha condannato l'ex Presidente Viktor Yanukovych a 13 anni di prigione per tradimento e assistenza nella conduzione di una guerra di aggressione contro l'Ucraina da parte delle Forze russe. La sentenza è stata resa nota dalla Corte il 24 gennaio. E' chiaro che il processo proseguirà, e la decisione sarà contestata dai suoi legali. Ma la definizione legale di tradimento dello Stato, da parte del Presidente, è stata infine messa nero su bianco, e la scomparsa di Yanukovych è stata riportata alla Corte, perché il 22 febbraio 2014 fuggì e smise di svolgere i suoi compiti. Una lettera di Yanukovych a Putin, che chiedeva l'ingresso delle truppe nel 2014, è stata anche registrata dalla Russia nel Consiglio di Sicurezza ONU. In ogni caso Yanukovych non aveva il diritto di chiamare truppe straniere in Ucraina. Secondo la legislazione ucraina questo può essere fatto solo dalla Verkhovna Rada. Il processo era iniziato nel maggio 2017, l'indagato aveva reso testimonianza in contumacia attraverso Skype. Nel frattempo Yanukovych vive in libertà in Russia in un quartiere di lusso nei pressi di Mosca.
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