245 giorni dopo, le tensioni in Ucraina non accennano a fermarsi. Nel mirino del Cremlino entra anche l'Italia dopo l'estromissione degli esperti russi dal partecipare a una seduta dell'iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi a Roma. A stretto giro la replica della Farnesina: "La decisione di non coinvolgere gli esperti russi è stata presa con i principali paesi partecipanti e preannunciata alla Federazione Russa”.
Da Mosca intanto Putin alimenta lo scenario nucleare affermando che il rischio di un conflitto globale è molto alto a causa del forte aggravarsi del confronto geopolitico. La Russia proprio oggi ha compiuto un'esercitazione simulando un “attacco nucleare massiccio” delle sue forze strategiche in risposta ad un eventuale “attacco nucleare nemico”. Gli Stati Uniti, già da questa mattina, hanno annunciato gravi conseguenze nel caso di utilizzo, da parte russa, di una “bomba sporca” o qualsiasi altro tipo di arma nucleare.
A Zaporizhzhia concesse due ore di cessate il fuoco per permettere la restituzione a Kiev da parte di Mosca del corpo del 24enne americano Joshua Jones, ucciso in agosto nella regione di Donetsk mentre combatteva a fianco dell'esercito ucraino. Nella notte nuovo bombardamento su Dnipro dove almeno due persone sarebbero morte e 3 ferite. Fronte energia la Germania annuncia che intende fare a meno del tutto del gas russo il prima possibile potenziando i terminal galleggianti per il gas naturale liquido e utilizzando energia rinnovabile incitando tutta l'Europa a seguire questa linea.