Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto "finanziarie" e "colpiranno settori strategici per l'esercito e la difesa" della Russia. Mentre lo stop alla Russia all'accesso al sistema Swift "è sul tavolo" ma potrebbe anche slittare ad un successivo pacchetto. Al momento, tra le misure a cui sta lavorando Bruxelles – riferiscono le agenzie - "non è invece incluso il settore energetico". Queste le indicazioni raccolte da fonti Ue poco prima dell'inizio del vertice straordinario Ue che avrà sul tavolo il nuovo pacchetto di sanzioni che l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha definito 'senza precedenti'. La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha preannunciato che le nuove misure saranno "massicce e mirate" e renderanno impossibile al Cremlino" andare avanti come se niente fosse. Von der Leyen ha poi promesso ulteriori aiuti all'Ucraina, dopo il prestito per 1,2 miliardi già approvato con anche il via libera di Parlamento e Consiglio Ue.
Intanto sono pronti piani di accoglienza dei rifugiati in fuga dall'Ucraina nei Paesi confinanti, con i primi 4mila già arrivati in Moldavia. Sulla crisi il Parlamento europeo ha convocato una sessione plenaria straordinaria per martedì prossimo a Bruxelles mentre questa sera si riunirà la commissione Affari esteri e la sottocommissione difesa per ascoltare Borrell e alcuni deputati del parlamento ucraino. La Nato ha invece convocato per domani un vertice straordinario virtuale dei leader dei 30 Paesi aderenti all'Alleanza Atlantica per fare il punto della situazione. Oggi il Consiglio Atlantico ha comunque deciso di rafforzare - con il dispiegamento di nuove truppe e mezzi - le misure di difesa preventiva nei Paesi che rappresentano il fronte Est più esposto alla crisi scatenata dall'invasione russa dell'Ucraina, Paese nel quale l'Alleanza non è e non prevede di essere presente.
Nel video l'intervento di Brahim Maarad, Corrispondente a Bruxelles per AGI Agenzia Giornalistica Italiana.