Notizie contrastanti quelle relative all'ultimo attacco russo sull'Ucraina. Fonti di Kiev parlano di 40 missili lanciati dalle forze di Mosca in una massiccia offensiva. Colpite infrastrutture energetiche. A questo si aggiunge un particolare non di poco conto: diversi missili, secondo le istituzioni ucraine, avrebbero attraversato gli spazi aerei rumeno e moldavo. Per il presidente Zelensky si tratta di una “sfida” alla Nato. Ma è giallo, perché da Bucarest il Ministero della Difesa non ha confermato le informazioni. La Moldavia invece ha parlato di un missile nei suoi cieli, senza far riferimento all'esercito di provenienza ma convocando l'Ambasciatore russo.
Intanto, annunciato un discorso del presidente Putin al Parlamento il 21 febbraio, a un anno di distanza dal riconoscimento dei territori di Donetsk e Lugansk. Il 24 febbraio sarà passato un anno dall'inizio della guerra. Sul fronte politico e diplomatico, dopo la calorosa accoglienza offerta a Zelensky ieri a Bruxelles e l'appoggio all'Ucraina, i leader europei al termine del vertice frenano sui jet chiesti dal presidente ucraino. “Impossibile consegnarli a breve”, afferma il presidente francese Macron.