
Il colloquio tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin sulla guerra in ucraina ci sarà. Ad annunciarlo proprio il Tycoon: “Vogliamo vedere se possiamo porre fine a questa guerra. Forse ci riusciremo, forse no, ma penso che abbiamo ottime possibilità – e aggiunge – vedremo se avremo qualcosa da annunciare”.
Colloquio fissato per domani e confermato anche dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: “È in preparazione una conversazione telefonica tra i due presidenti”. Sale invece a più di 30 il numero di paesi alleati disposti a partecipare alla cosiddetta “coalizione dei volenterosi” sotto varia forma per il dopoguerra in Ucraina a garanzia della sicurezza di Kiev. Il premier britannico Starmer è stato il promotore dell'iniziativa, discussa anche sabato in un vertice video convocato da Londra con i leader di altri 25 Stati.
Iniziativa di cui Regno Unito e Francia si sono assunti la guida in vista di una possibile missione di peacekeeping che i comandanti militari di alcune delle nazioni alleate discuteranno in modo 'più operativo' giovedì. Quadro che però non piace a Mosca: “L'Unione europea sta cercando di creare artificialmente una minaccia russa per giustificare la militarizzazione dell'Europa” dichiara il portavoce del Cremlino. Il Canada intanto invita Zelensky al G7 di giugno.