Tensione alle stelle a New York in vista della ventilata incriminazione di Donald Trump; la polizia ha blindato l'aula del tribunale di Manhattan, da cui è attesa una decisione a breve. Barriere di protezione anche a Washington, nell'area di Capitol Hill. E ciò alla luce dell'appello dell'ex Presidente, ai suoi sostenitori, a scendere in piazza e riprendersi il Paese. Era stato lo stesso Trump a riportare l'indiscrezione di un suo arresto nella giornata di oggi. Secondo Fox News non sarebbe comunque previsto sino alla prossima settimana. A
ll'origine la vicenda dei presunti pagamenti, nel 2016, per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels. La Difesa sostiene tuttavia fosse stata un'iniziativa di Michael Cohen: all'epoca avvocato tuttofare del magnate. I Presidenti di 3 commissioni della Camera, guidate dai Repubblicani, hanno annunciato di voler chiedere la testimonianza del titolare dell'inchiesta. “Non ci faremo intimidire”, ha risposto un portavoce del procuratore distrettuale di Manhattan.