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Vent'anni dopo l'11 settembre, oggi l'America si ferma

11 set 2021
Foto @Rai News
Foto @Rai News

Oggi si celebra il ventesimo anniversario degli attacchi terroristici contro gli Usa dell'11 settembre 2001. "L'unità è la nostra forza", ha detto ieri sera Joe Biden ricordando le vittime degli attentati. "Mentre continuiamo a riprenderci da questa tragedia, sappiamo per certo che non c'è nulla che l'America non possa superare. I semi del caos - ha affermato il presidente degli Stati Uniti - piantati quel settembre da coloro che desideravano ferirci, sono fioriti invece in campi di speranza per un futuro più luminoso". Il 10 e l'11 settembre proclamati 'Giorni nazionali di preghiera e ricordo', in occasione del ventennale degli attentati di Al Qaida alle Torri Gemelle e al Pentagono, e di quello fallito contro Capitol Hill. Sarà il primo anniversario senza la guerra in Afghanistan, lanciata poche settimane dopo l'attentato, contro la rete di Osama bin Laden (e i talebani che l'avevano ospitata), la più lunga della storia americana. Ma con l'ombra del caotico ritiro deciso da Biden poche settimane fa, che la prossima settimana sarà sotto i riflettori del Congresso con la prima audizione del segretario di Stato Antony Blinken. Il presidente sarà oggi alle commemorazioni a Ground Zero, insieme a Obama. Città blindate per l'allarme terrorismo, con la minaccia interna che ora preoccupa più di quella islamica. 


La memoria della barbara aggressione di vent'anni or sono ci spinge con sempre maggiore vigore a proteggere quella cornice comune di valori che risponde ai principi di libertà e pacifica convivenza tra popoli", ha affermato  il presidente della Repubblica italiano, Sergio Mattarella.







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