La squadra di tecnici dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica visiterà la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, controllata dalle forze russe da marzo, da mercoledì a sabato: lo ha detto il direttore dell'Aiea, Rafael Grossi. La missione è arrivata a Kiev da Vienna ieri sera.
“Dobbiamo proteggere la sicurezza del più grande impianto nucleare dell'Ucraina e dell'Europa”, ha affermato Grossi. Nelle ultime settimane il sito è stato oggetto di ripetuti bombardamenti e la scorsa settimana ha temporaneamente perso la connessione all'ultima linea elettrica esterna a 750 kilovolt operativa rimasta. Gli operatori ucraini hanno però informato che tutti i sistemi di sicurezza rimangono operativi e che non vi è stato alcun aumento dei livelli di radiazioni. La missione ha l'obiettivo di valutare eventuali danni alle strutture, controllare la funzionalità dei sistemi di sicurezza e le condizioni di lavoro del personale ucraino. Si dovrà inoltre verificare che il materiale nucleare sia utilizzato solo per scopi pacifici.
Aiea che ha intanto annunciato che l'Iran ha iniziato l'arricchimento dell'uranio al 5% in centrifughe situate nel sito sotterraneo di Natanz, in un report citato dalla Tass. Secondo l'accordo sul nucleare iraniano del 2015, il livello di arricchimento dell'uranio di Teheran non deve superare il 3,67%.