A Roma la sessione della Fao, a cui partecipa di diritto anche la delegazione sammarinese. La Repubblica infatti è stata eletta nel Consiglio della FAO nel 2015, con mandato a termine nel 2017, quando lascerà il posto all’Estonia, prossimo Presidente di turno dell'Unione Europea. Il Consiglio, organo esecutivo dell'organizzazione, durante questa settimana è chiamato a deliberare sulla semplificazione delle procedure e soprattutto sui nuovi obiettivi strategici dell'Organizzazione, che riflettono i 17 punti dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite lo scorso settembre. Molta attenzione sul secondo obiettivo: ”eliminare la fame, conseguire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile”, che chiama in campo proprio la FAO e tutte le sue principali aree di intervento. Le recenti dichiarazioni di Parigi sui cambiamenti climatici, la preparazione di COP22 e la Conferenza di Istanbul sulle emergenze umanitarie, hanno evidenziato l'importanza del ruolo dell'agricoltura nel mitigare il fenomeno delle migrazione. 800 milioni di persone soffrono la fame. Non si parla di numeri, ma di esseri viventi, e della assoluta necessita di invertire la tendenza dalla logica del mercato verso una più equa e giusta distribuzione delle risorse.
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