20 anni fa il genocidio di Srebrenica. I Capitani Reggenti, in un messaggio inviato al Presidente Mladen Ivanic esprimono “i sentimenti di fraterna vicinanza a tutto il popolo della Bosnia-Erzegovina, cosi duramente provato dal peggior crimine di guerra compiuto in Europa dalla fine del secondo conflitto mondiale”. Di fronte ai recenti fenomeni di recrudescenza di odio e di barbarie, scrive la Reggenza ,riteniamo necessario continuare tutti, in modo fermo ed inequivocabile, a levare la voce per difendere quei valori irrinunciabili di rispetto dell’altro, di tolleranza, di rifiuto dell’odio e della violenza e di solidarietà sui quali si fonda ogni civile e pacifica convivenza e la nostra stessa identità europea. Con questo spirito e con la consapevolezza che il ricordo possa costituire un monito per il nostro futuro, il Consiglio Grande e Generale ha adottato un ordine del giorno per ribadire l’impegno del nostro Paese a svolgere un ruolo vigile e attivo nella difesa degli inviolabili diritti degli esseri umani e per dedicare la Giornata Internazionale della Pace, che si celebra il 21 settembre, alla memoria di tutti i genocidi, ovunque perpetrati”.
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