Come 70 anni fa. L'esigenza della ricostruzione per un paese, allora ferito dalla guerra, oggi ferito dalla crisi. E' il coraggio di ripartire nelle parole del segretario PSD, Gerardo Giovagnoli, “con un sistema nuovo, in cui scorciatoie e opacità non ci sono più". Il coraggio dei sacrifici nel primo obiettivo di risanare i conti pubblici, "certi che per la ripresa non basteranno tasse e tagli, ma una prospettiva di sviluppo che risiede nei rapporti internazionali”. PSD guarda al referendum sull'Europa come tappa importante “per uscire da quel corto circuito – dice – per cui se, da un lato, siamo in linea con gli standard internazionali, dall'altro, non godiamo dei benefici al pari degli altri, perché ancora fuori dall'UE”. All'orizzonte la rinegoziazione dell'accordo Ecofin: "Proprio la rassicurazione verso le organizzazioni internazionali che il salto verso la trasparenza è definitivo – pronti a parlare di scambio automatico – è ottimo viatico - dice Giovagnoli -per accelerare sulla via dell'integrazione europea".
“E' il governo delle tasse”, alla festa PS il segretario Simone Celli in un giudizio severo dell'agire di governo nei primi mesi di legislatura: “agire che sta aggravando la crisi", con alla mano i dati, dalla emorragia nel tessuto produttivo per la continua chiusura di aziende, alla disoccupazione e un indirizzo esplicito proprio ai 1300 disoccupati, - mai un dato così alto. A loro un pensiero di solidarietà e promesso impegno del PS per dare a tutti prospettive. Riflessioni poi sulla festa del 28 luglio e il suo valore per il paese: democrazia e libertà ritrovate, conquiste anche oggi irrinunciabili. E riflessioni poi sul Partito Socialista dell'unificazione, partendo dal risultato elettorale di novembre: “Una conferma che il socialismo è ancora ben radicato a San Marino – dice Celli – ma nella consapevolezza che l'operazione di rafforzamento dell'area socialista non è conclusa”.
“E' il governo delle tasse”, alla festa PS il segretario Simone Celli in un giudizio severo dell'agire di governo nei primi mesi di legislatura: “agire che sta aggravando la crisi", con alla mano i dati, dalla emorragia nel tessuto produttivo per la continua chiusura di aziende, alla disoccupazione e un indirizzo esplicito proprio ai 1300 disoccupati, - mai un dato così alto. A loro un pensiero di solidarietà e promesso impegno del PS per dare a tutti prospettive. Riflessioni poi sulla festa del 28 luglio e il suo valore per il paese: democrazia e libertà ritrovate, conquiste anche oggi irrinunciabili. E riflessioni poi sul Partito Socialista dell'unificazione, partendo dal risultato elettorale di novembre: “Una conferma che il socialismo è ancora ben radicato a San Marino – dice Celli – ma nella consapevolezza che l'operazione di rafforzamento dell'area socialista non è conclusa”.
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