Alcune delle richieste storiche dei sammarinesi all'estero potrebbero essere accolte. Nel primo giorno della Consulta, a palazzo Begni, i cittadini residenti fuori confine sono tornati a chiedere la fine delle discriminazioni sulla cittadinanza e il voto a distanza. Il segretario di Stato agli Esteri, Nicola Renzi, ha annunciato future novità su entrambi i fronti.
Il responsabile degli Esteri ha illustrato ai rappresentanti delle 25 comunità la situazione del Paese, tra riforme economiche e cambiamenti in settori come la giustizia. E ha proposto una serie di modifiche all'articolazione dei lavori della Consulta: radunarsi una volta l'anno per più giorni, aggiornandosi via Internet con cadenza mensile. Va rafforzato, poi, lo strumento dei soggiorni culturali.
Toni pacati, ma critici, da parte della platea che non ha digerito il fatto di non essere stata informata sulla modifica di un articolo di legge sulla Consulta. Per questo, potrebbero appellarsi alla Reggenza.
Il segretario di Stato agli Interni, Guerrino Zanotti, che interverrà domani, spiega che la modifica è stata fatta per sottoporre le mozioni di ogni Consulta in Commissione Esteri e non più in Ufficio di presidenza, così da velocizzare le operazioni e dare più peso ai documenti. Il segretario alla Sanità, Franco Santi, ha invece parlato di previdenza. Un argomento caro anche per chi vuole vedere riconosciuti i periodi di lavoro sia sul Titano che all'estero. Andrea Zafferani, segretario al Lavoro, ha riferito sull'operatività del portale “Labor”.
Mauro Torresi
Nel servizio, le interviste a Nicola Renzi (segretario di Stato agli Affari Esteri) e a Otello Pedini (presidente della Consulta)
Il responsabile degli Esteri ha illustrato ai rappresentanti delle 25 comunità la situazione del Paese, tra riforme economiche e cambiamenti in settori come la giustizia. E ha proposto una serie di modifiche all'articolazione dei lavori della Consulta: radunarsi una volta l'anno per più giorni, aggiornandosi via Internet con cadenza mensile. Va rafforzato, poi, lo strumento dei soggiorni culturali.
Toni pacati, ma critici, da parte della platea che non ha digerito il fatto di non essere stata informata sulla modifica di un articolo di legge sulla Consulta. Per questo, potrebbero appellarsi alla Reggenza.
Il segretario di Stato agli Interni, Guerrino Zanotti, che interverrà domani, spiega che la modifica è stata fatta per sottoporre le mozioni di ogni Consulta in Commissione Esteri e non più in Ufficio di presidenza, così da velocizzare le operazioni e dare più peso ai documenti. Il segretario alla Sanità, Franco Santi, ha invece parlato di previdenza. Un argomento caro anche per chi vuole vedere riconosciuti i periodi di lavoro sia sul Titano che all'estero. Andrea Zafferani, segretario al Lavoro, ha riferito sull'operatività del portale “Labor”.
Mauro Torresi
Nel servizio, le interviste a Nicola Renzi (segretario di Stato agli Affari Esteri) e a Otello Pedini (presidente della Consulta)
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