Dopo il 77,8% di sì, nel referendum propositivo dello scorso 27 settembre, il progetto di legge sull'interruzione volontaria di gravidanza verrà avviato all'iter parlamentare nella prossima sessione del Consiglio Grande e Generale, in programma da giovedì 21 a giovedì 28 aprile. Il pdl, dopo questo primo dibattito, verrà assegnato all'apposita commissione per poi tornare in Consiglio ed essere sottoposto alla votazione finale. Nei cinque giorni di lavori, interrotti come di prassi solo nel week end, in seconda lettura, per l'approvazione definitiva, i due progetti di legge promossi dalla segreteria Industria sulla semplificazione dell'avvio delle attività economiche e i negozi a tempo. Nel folto ordine del giorno, inoltre, una serie di “prime letture” di rilievo, compreso l'assestamento di bilancio, la legge sull'informazione e gli interventi a sostegno della famiglia. Approderanno in aula anche la relazione dell'Autorità per la Vigilanza e le garanzie nei servizi pubblici, quella dell'Agenzia di informazione finanziaria riferita al 2020 e la relazione del Congresso di Stato sull'Authority Sanitaria per il biennio 2020-2021. Tra i decreti in ratifica quelli sulle sanzioni alla Federazione Russa e il n°61 dell'11 aprile sull'emissione di 50 milioni di titoli del debito pubblico, riservati al mercato interno.