Italia e San Marino di nuovo vicine, come nei tempi migliori. La firma dell’accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli di studi universitari è la prova – spiega il Segretario competente Romeo Morri – non solo che il dialogo continua, ma che la Repubblica crede nella la sua università. Nonostante la crisi, San Marino conferma di volere continuare ad investire nel sapere e nei suoi giovani. “Bisogna fare scelte coraggiose, lungimiranti, anche se impopolari”– sottolinea Morri, che annuncia nuovi impegni del Governo per potenziare l’università, a partire dalle infrastrutture, anche nell’ottica della creazione del parco scientifico e tecnologico. La firma è arrivata grazie ad un lavoro sinergico fra varie Segreterie, e l’impegno di tutti. Ma c’è un ringraziamento speciale: “senza la determinazione di Morri – dichiara l’ambasciatore italiano Giorgio Marini – non saremmo mai arrivati alla firma in tempi record. Si tratta di un ottimo accordo, inattaccabile” – aggiunge. San Marino e Italia continuano, dunque, a collaborare. “Stiamo lavorando bene - afferma Marini – i rapporti fra i due paesi sono costanti. Ne è la prova la visita del Ministro Romani, che ha portato al Governo un messaggio personale del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e di Gianni Letta.
Nel video le interviste al Segretario di Stato per l'Istruzione Romeo Morri; e all'ambasciatore italiano a San Marino, Giorgio Marini.
Monica Fabbri
Nel video le interviste al Segretario di Stato per l'Istruzione Romeo Morri; e all'ambasciatore italiano a San Marino, Giorgio Marini.
Monica Fabbri
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