“Un comportamento assolutamente incoerente; è facile farsi belli a suon di slogan, per poi tirarsi indietro al primo banco di prova”. Così Adesso.sm commenta il voto compatto delle Forze di Minoranza, contro la proposta avanzata da Guerrino Zanotti – nell'ultimo Ufficio di Presidenza – di rendere fruibili ai Consiglieri i verbali di 2 riunioni della Commissione Giustizia dello scorso autunno. E ciò – aveva precisato il Segretario agli Interni – ricorrendo a modalità che ne tutelassero la massima riservatezza. Il motivo è ormai noto: nella sessione al via da lunedì, il Consiglio Grande e Generale dovrà – tra le altre cose – esprimere parere favorevole o contrario alla richiesta dell'Avvocatura dello Stato di ottenere i verbali di quelle due sedute, per far luce sulle conseguenti vicende giudiziarie che – si legge in un comunicato - “fecero gridare al colpo di Stato da parte delle Opposizioni”. La richiesta dell'Avvocatura – spiega la Coalizione di Maggioranza – è giustificata dalla necessità di “svolgere la difesa del Consiglio Giudiziario Plenario”, oggetto di contestazioni. Ora – si rammarica Adesso.sm - “i consiglieri dovranno prendere una decisione senza la dovuta consapevolezza”. E non manca un interrogativo: “chi e cosa – si legge nel comunicato – vogliono tutelare, se non addirittura nascondere le opposizioni?”. “Quello della trasparenza è un tema che viene spesso sbandierato; ma quanto successo nell'ultimo Ufficio di Presidenza – continua la nota - deve fare aprire gli occhi per capire chi realmente persegue la trasparenza”.
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