"A seguito dell’accadimento che mi ha personalmente coinvolto, mia intenzione è informare oggi, alle ore 13, ho incontrato le Loro Eccellenze della decisione da me presa a seguito di approfondite riflessioni. E’ con vivo dispiacere che ho comunicato Loro la mia volontà di dimettermi irrevocabilmente dalla carica di Consigliere del Consiglio Grande e Generale e da tutte quelle che da essa derivano. Ho commesso uno sbaglio, e per questo ho subito presentato pubbliche scuse stigmatizzando il mio gesto, del quale ancora non mi capacito. Con forza ribadisco che questo modo di essere non fa assolutamente parte né del mio vissuto né del mio vivere quotidiano e proprio in ragione di questo tanta è stata la sofferenza vissuta intimamente in questi giorni. Ho riflettuto a fondo prima di giungere a questa decisione, anche se fin da subito vi è certamente stata in me la convinzione che un Consigliere della Repubblica, un uomo politico, deve prima di tutto essere un esempio per tutti i cittadini, che lo abbiano eletto o meno. In questa mia esperienza consigliare più volte ho ribadito che il principio di responsabilità, e dunque le conseguenze che questo comporta, debba sempre più permeare la nostra società e le nostre coscienze, perché troppo spesso l’impunità e l’indifferenza hanno caratterizzato il nostro contesto, con conseguenze che ci hanno indebolito come Paese. Ritengo, soprattutto nella realtà odierna, che i principi di legalità, di moralità e di rigore debbano tornare a prevalere su tutto e tutti, e che la responsabilità maggiore dell’esempio stia in capo a chi ha deciso di impegnarsi nella cura del bene pubblico in sede politica e istituzionale. La politica è per me passione. Mi sono sempre adoperato con umiltà, sacrificio e spirito di servizio e questo accadimento mi darà maggiore forza per continuare ad impegnarmi per il bene del mio, del nostro amato Paese. Essere stato eletto Consigliere è stato per me un onore e proprio in ragione di questo - e in coerenza con la mia persona e con gli ideali in cui credo fino in fondo - mi assumo tutte le responsabilità della vicenda che mi ha coinvolto, dimostrando a me stesso e ai giovani sammarinesi che quando si sbaglia è necessario pagarne le conseguenze. Fino in fondo. Concludo con un’ultima riflessione. Questa vicenda mi ha permesso di apprendere in modo più profondo l’importanza di aspetti della nostra vita che molto spesso tendiamo a dare per scontati: l’importanza della famiglia e dell’ amicizia, del cui valore ti rendi conto proprio nelle difficoltà."
Alessandro Scarano
Nel video l'intervista ad Alessandro Scarano e a Marco Gatti, segretario Pdcs
Alessandro Scarano
Nel video l'intervista ad Alessandro Scarano e a Marco Gatti, segretario Pdcs
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