Se è vero che la sfida decisiva per l'Esecutivo Renzi sarà in autunno, con il Referendum Costituzionale, è tuttavia ben chiara a tutti l'importanza di queste Amministrative, al termine delle quali si saprà il nome dei sindaci delle città più importanti d'Italia: dalla Capitale – dove vi sono enormi problemi da risolvere, ed un budget in gravissima sofferenza -, a Milano; da Napoli a Torino. Oltre 1300 i comuni dove si andrà al voto, per l'elezione del primo cittadino e del consiglio comunale. 25 i capoluoghi di Provincia, tra i quali Bologna. 13 milioni e 430mila – in totale - i cittadini chiamati alle urne il 5 giugno. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà il successivo 19 giugno. Nel mese di maggio, a dire il vero, il governo aveva annunciato un decreto-legge per estendere le votazioni al 6 e al 20 giugno, ipotesi però rientrata a seguito delle non poche polemiche sollevatesi. A Rimini la corsa del sindaco uscente Andrea Gnassi, è favorita anche dal forfait dei 5 Stelle: decisione, quella dei vertici del Movimento, che ha suscitato non poche discussioni, anche a livello nazionale. Le varie anime del centrodestra si sono concentrate invece sul nome di Marzio Pecci. Altri 4 – poi – i Comuni della provincia al voto: Cattolica, Pennabilli, Novafeltria e la novità Montescudo-Montecolombo: di nuova istituzione a seguito della fusione
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