“A tutti i candidati abbiamo chiesto di condividere una visione di sistema con al centro lo sviluppo economico, che abbiamo ritrovato più nelle parole che nei programmi” Così Anis, che nell'ultima settimana di campagna elettorale evidenzia ciò che ritiene manchi: “la definizione di un vero e proprio piano di sviluppo per il Paese, - scrive- cosa che purtroppo non emerge così chiaramente dai programmi elettorali, dove è difficile distinguere le priorità nella moltitudine degli altri interventi”. Un intervento critico, anche se dai toni pacati: gli industriali parlano anche del pericolo della ricerca del consenso, che “genera delle contraddizioni- scrivono- che potrebbero addirittura trasformarsi in ostacoli per l'azione del prossimo governo”
Anche per questo Anis ricorda “di avere esortato tutte le forze politiche a ragionare sulla necessità di un maggiore coordinamento, magari attraverso una riforma istituzionale”
Anche per questo Anis ricorda “di avere esortato tutte le forze politiche a ragionare sulla necessità di un maggiore coordinamento, magari attraverso una riforma istituzionale”
Riproduzione riservata ©