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AP e DdC sul rilancio dell'azione di Governo

14 feb 2008
Palazzo Pubblico
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“Al di là del rispetto delle opinioni – dice il coordinatore - per portare a casa il risultato occorre contare sui voti in Consiglio che la maggioranza non ha”. Come dimostrano tutti i passaggi consiliari recenti, anche di rilievo, ricorda Mario Venturini. AP si dice sempre preoccupata per il futuro e pretende una chiarezza che ancora non è stata fatta dal PSD. “Né possiamo accettare – prosegue Venturini - che i malumori all’interno di alcune forze politiche siano sbrigativamente giustificati dalla mancanza di iniziative sul terreno delle riforme quando alcune di esse si sono impantanate per volontà che non sono del partito che rappresento. Questo paese necessita di un governo forte e di una maggioranza che lo sostenga. Condizione che - per Alleanza Popolare - non c’ è o se c’è, a intermittenza”. Questo il nodo da sciogliere nel vertice fissato per lunedì. “Pretendere di rilanciare obiettivi programmatici quando non ci sono i numeri è quanto meno velleitario”, per il coordinatore Ap. Rassicurazioni verbali finora non hanno portato a nulla. “Se le elezioni anticipate che abbiamo proposto non piacciono, ne prendiamo atto – conclude Mario Venturini - ma non intendiamo proseguire cammino all’insegna incertezza”.
Il momento politico che sta attraversando il Paese è stato analizzato dal Coordinamento dei DdC. E’ urgente trovare risposte adeguate alle difficoltà contingenti. La situazione, per l’organismo direttivo, va affrontata con equilibrio, moderazione e realismo, sfuggendo alla tentazione di scorciatoie troppo frettolose o eccessivamente rigide, con in primo piano l’esigenza di governabilità. Sulle difficoltà numeriche incontrate dalla maggioranza il Coordinamento auspica che, nel segno della trasparenza e della lealtà tra le forze politiche di maggioranza, si manifesti la volontà comune di ritrovare le ragioni e la dimensione del percorso riformatore avviato con l’accordo di governo. Tuttavia, qualora questo proposito non trovasse la necessaria realizzazione, i DdC ritengono che tutte le forze politiche, assumendosi le rispettive responsabilità, debbano indicare ai sammarinesi, con chiarezza, le strade percorribili. Il Coordinamento in conclusione ha chiesto al Movimento di mantenere una posizione coerente con le scelte di prospettiva compiute e perseguite recentemente.

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