Residenze, soggiorni, flussi degli stranieri in territorio, materia estremamente delicata per una realtà statuale di piccole dimensioni come San Marino. Con la nuova legge, che va in Consiglio per l’approvazione definitiva, il Governo punta dunque ad un contenimento dei numeri. Così il presidente di Alleanza Popolare, Mario Venturini, illustrando alla stampa i dettagli del provvedimento. La principale novità è l’eliminazione dell’automatismo che trasforma in residenza il soggiorno continuativo oltre i 5 anni. Dal 2003 al 2008 sono stati 885 i casi di questo tipo – una media di circa 150 l’anno - mentre, nello stesso arco di tempo, sono state solo 62 le residenze concesse dalla commissione esteri. L’organismo nel pronunciarsi ha seguito finora prassi consolidate, d’ora in poi avrà regole più stringenti: l’ok alla residenza, potrà essere dato ad alti profili dirigenziali dell’Iss, delle banche, delle forze dell’ordine, della magistratura: “solo due i giudici italiani del tribunale che effettivamte vivono a San Marino” ha fatto notare il coordinatore di Ap Alberto Selva. La residenza potrà essere concessa, dalla commissione esteri, anche ad imprenditori che investono capitali in Repubblica. Tra le altre novità il soggiorno concesso a stranieri per convivenza “more uxorio”, che consentirà l’emersione di un fenomeno – tollerato finora – di cui non si conosce esattamente l’impatto. I benefici del permesso di soggiorno, come la copertura sanitaria non potranno essere estesi indiscriminatamente ai familiari.
Nel video l'intervista a Mario Venturini, Presidente di Ap.
Luca Salvatori
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