"Quanto accade nella sanità è la conseguenza di problemi incancreniti nel tempo". Inizia così la nota di AP che prosegue, "non si può accusare a vanvera né distribuire le responsabilità a seconda del versante politico, va invece rivista criticamente la politica sanitaria di almeno un decennio. Il nuovo comitato esecutivo, scrive AP, si faccia carico delle scelte che gli competono e che la legge gli attribuisce, rivendicando con forza e determinazione autonomia di giudizio e interventi su questioni tecniche". Libero Barulli, di AP, rivendica, con una nota, di essere stato "uno dei pochi ad avanzare critiche sulla nuova fase gestionale dell’Iss e sulla sbandierata riforma, che avrebbe dovuto portare enormi benefici. Oggi con le dimissioni del direttore generale Montesi la favola dei Top Manager è giunta al suo epilogo".
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