Logo San Marino RTV

Approvato il progetto di legge sul "giusto processo"

3 lug 2007
Toghe
Toghe
La Commissione Consiliare Giustizia dice SI a quello che è stato ribattezzato “giusto processo”, vale a dire l’insieme di norme per rendere più moderna ed efficace la procedura penale sul Titano. Le nuove regole parlano di diritto alla difesa, tempi certi per la durata dell’istruttoria, del diritto di conoscere gli atti di indagine su una persona, fatta salva la segretezza in determinati casi, e di una certa disciplina della pubblicità delle sentenze. I punti qualificanti del provvedimento, sottolinea il Segretario di Stato per la giustizia Ivan Foschi, sono nella diversa scansione dei tempi, a partire dalla fase istruttoria - che oggi non ha limiti – e per la quale viene fissato un terzo del tempo totale per la prescrizione del reato più grave. Inoltre il giudice sarà obbligato ad informare la persona indagata, a meno che non sia previsto il regime di segretezza che in ogni caso dovrà essere temporaneo. Nuove norme inoltre anche per l’archiviazione: il giudice dovrà pubblicare il fascicolo prima di archiviarlo e contro l’archiviazione è ammesso fare ricorso, cosa finora impossibile. Il disegno di legge regolamenta anche i rapporti con la stampa e introduce sanzioni penali per la pubblicazione di atti coperti dal segreto istruttorio, sanzioni limitate alla fase di segretezza. Le nuove norme verranno presentate al Consiglio Grande e Generale nel mese di settembre perché, sottolinea il Segretario Foschi, l’opposizione non ha consentito la riduzione dei tempi di presentazione delle relazioni finali. Convocato, per questa sera, il direttivo dell’ordine degli avvocati per valutare il provvedimento licenziato dalla Commissione e decidere se sospendere lo sciopero proclamato il 5 giugno scorso.

Riproduzione riservata ©